La Giunta comunale di Fiume Veneto ha approvato il secondo bando del 2021 di solidarietà alimentare, per l’erogazione di buoni spesa alle famiglie colpite dalla crisi conseguente al covid, finalizzati all’acquisto di generi alimentari e di prima necessità.
“E’ la terza iniziativa – dichiara l’assessore alle politiche sociali Donatella Azzaretti – con la quale andremo a destinare circa 56mila euro alle famiglie in difficoltà economiche a causa dell’emergenza sanitaria. Per questo motivo sono stati inseriti alcuni requisiti per individuare nei beneficiari chi si trova in un momento sopraggiunto di difficoltà, in particolare per chi ha perso il lavoro o che rischia di perderlo a breve, dopo lo sblocco della possibilità di licenziamento da parte delle aziende e la fine della cassa integrazione”.
“L’importo massimo del valore del patrimonio mobiliare posseduto al 31/12/2020 è di 6.000 euro, mentre la soglia di reddito massimo è fissata a 20.000 euro secondo l’Isee corrente, in luogo di quello ordinario, per avere una fotografia che sia in grado di rappresentare ancora di più la situazione nel momento in cui si presenta la domanda”.
Sarà possibile presentare una sola domanda per nucleo famigliare, dall’1 settembre al 31 ottobre. Il contributo varia da un minimo di 300 a un massimo di 700 euro, in base al numero dei componenti del nucleo e sarà erogato tramite buoni spesa non trasferibili, da utilizzare entro 30 giorni dall’emissione presso gli esercizi commerciali di Fiume Veneto aderenti all’iniziativa e limitatamente per l’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità elencati nel bando stesso. Non sono ammessi acquisti che non rientrano tra l’elenco allegato al bando, come vestiario, elettrodomestici, telefonia, alcolici e superalcolici, tabacchi, lotterie.
“L’amministrazione comunale – conclude Azzaretti -, come già fatto in passato, procederà alla verifica delle spese effettuate, per evitare comportamenti non in linea con gli scopi del bando”.