“Se si votasse domani, mi ricandiderei”. Il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, al microfono di Telefriuli torna a parlare delle Comunali 2023, dopo lo sfogo di venerdì scorso quando, sempre a favore di telecamere, si era detto ‘stanco e demotivato’, definendo Udine una città ‘ingrata’.
Fontanini non ha ancora sciolto ufficialmente le riserve per le prossime Amministrative, ma in questi giorni ha raccolto la solidarietà dei cittadini, oltre al sostegno politico.
“Ho girato per la città e ho visto molte manifestazioni di appoggio. Mi dispiace se qualcuno si è offeso perché ho detto che, in qualche situazione, la città non si è dimostrata molto solidale. Era uno sfogo personale, ma si sa che chi svolge questi ruoli non ha sempre il consenso totale ed è giusto che sia così. A me dispiace soprattutto che l’opposizione sia così faziosa e non guardi oggettivamente alle cose fatte e a come la città è cambiata, in meglio”.
Sul futuro, il primo cittadino pensa ai prossimi cinque mesi e poi valuterà come “attrezzarsi per i prossimi cinque anni”, se si ricandiderà e se sarà eletto.