Le opposizioni in Consiglio regionale non hanno preso parte alla seduta del Comitato ristretto, istituito in seno alla IV Commissione, convocato per affrontare il disegno di legge FVGreen (testo base) e altri tre progetti abbinati.
Lo rendono noto i consiglieri regionali Ilaria Dal Zovo e Cristian Sergo (M5S), Nicola Conficoni (Pd), Tiziano Centis (Cittadini), Massimo Moretuzzo (Patto per l’Autonomia) e Furio Honsell (Open Sinistra Fvg).
“Con una lettera indirizzata al presidente del Consiglio regionale – spiegano gli esponenti delle Opposizioni -, abbiamo chiesto di spostare l’odierna seduta del Comitato ristretto sul ddl FVGreen. Normalmente, la settimana prima della seduta dedicata al bilancio è destinata ai consiglieri per l’analisi dei documenti finanziari e la preparazione degli emendamenti. A questa mattina, non abbiamo ricevuto nessuna risposta ufficiale da parte del presidente Zanin, che dovrebbe essere garante di Maggioranza e Opposizioni”.
“Avevamo mesi a disposizione per fare un lavoro davvero inclusivo – continuano i rappresentanti di M5s, Pd, Cittadini, Patto e Open Fvg – e far diventare FVGreen una legge innovativa e operativa per gli obiettivi che si propone di raggiungere. Avere convocato il Comitato ristretto proprio in questa settimana, dimostra ancora una volta la non volontà di voler lavorare seriamente con le Opposizioni e ascoltare le loro proposte. Non è serio inserire a dicembre la discussione di un così importante disegno di legge”.
“Per questo – conclude la nota -abbiamo deciso di non partecipare ai lavori del Comitato ristretto. Abbiamo ben inteso le intenzioni della Maggioranza, ovvero quello di schiacciare le Opposizioni e far valere la propria forza numerica. Non è in tal modo che si dovrebbero affrontare temi così importanti, che avranno ripercussioni anche sulle future generazioni. Come Opposizioni, faremo il nostro dovere nella Commissione consiliare competente una volta che il Comitato ristretto avrà chiuso il proprio lavoro”.
“Nonostante l’apertura a integrare il disegno di legge FVGreen con le proposte emendative avanzate dai consiglieri di opposizione, questi hanno disertato il comitato ristretto nel quale avrei illustrato loro le riflessioni assieme alla Direzione e presentato gli emendamenti alla norma recependo alcune indicazioni dei commissari”. Così si è espresso l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro a margine della seduta per approvare i 22 articoli che compongono il disegno di legge con il quale si va a costituire “FVGreen”. Lo strumento va a sancire l’impegno e l’ambizione della Regione a realizzare la transizione ecologica facendo propri gli obiettivi nazionali, europei e internazionali in materia di sviluppo sostenibile e di cambiamenti climatici.
Al termine della seduta l’esponente dell’Esecutivo ha espresso il proprio dissenso per l’assenza in Aula dei commissari che rappresentavano l’opposizione. “È questa – ha detto l’esponente della Giunta – una assenza pesante che ci lascia perplessi poiché non si è compreso il valore di una norma miliare per il nostro territorio. Con FVGreen infatti dettiamo i principi fondamentali su cui dovranno fondarsi tutte le future leggi della Regione, tenendo quindi presente la sostenibilità delle stesse”.
Per quanto riguarda gli emendamenti approvati nel corso dei lavori della Commissione, l’assessore regionale ha ritenuto di cogliere in parte alcuni suggerimenti avanzati nelle scorse sedute dall’opposizione. “Abbiamo voluto introdurre alcune indicazioni specifiche – ha spiegato Scoccimarro – affinchè la futura attività legislativa possa tenere conto degli obiettivi che verranno fissati da un lato dalla Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile e, dall’altro, dalla Strategia regione di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici. Così facendo si sono colti alcuni suggerimenti che erano stati avanzati dall’opposizione”.
“Inoltre – ha puntualizzato ancora l’assessore regionale – è stato introdotto un ‘focus’ in materia di efficientamento e risparmio energetico, con la possibilità di stipulare protocolli d’intesa con il Gestore del servizio elettrico nazionale (Gse).
Infine in FVGreen trova spazio anche un articolo che prevede la clausola valutativa in parallelo con le attività di monitoraggio previste dalla Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, con una particolare attenzione agli effetti sulle matrici ambientali acqua, aria e suolo”.