“Assicurare ai revisori dei conti dei nostri Enti locali l’autonomia e l’indipendenza costituzionalmente garantite, necessarie per lo svolgimento dei rispettivi incarichi nell’interesse dei cittadini”. Lo auspica in una nota il capogruppo del Movimento 5 Stelle nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Capozzella, aggiungendo che “il ruolo dei revisori dei conti degli Enti locali, già di per sé delicato, assume una funzione ancor più rilevante in tempo di Pnrr”.
“La Regione Fvg – spiega l’esponente pentastellato – gode di una certa autonomia legislativa sul tema e i rischi di una cattiva amministrazione sono dietro l’angolo”. “Sono numerose le questioni che andrebbero riviste con urgenza – spiega Capozzella – e, in particolare, il funzionamento del meccanismo di sorteggio dei revisori, al fine di favorire rotazione (oggi ce ne sono troppi senza incarico) e trasparenza, ma anche di rimuovere ogni forma di discrezionalità nella scelta del revisore da parte dell’Ente, possibilmente attraverso il sorteggio secco, da estendere a tutte le società partecipate, per evidenti motivi di autonomia e indipendenza”.
“Ma non basta! È necessario coinvolgere un Ente terzo costituzionalmente previsto, quale potrebbe essere la Corte dei Conti, che sostituisca la Regione nel procedimento di nomina dei revisori – conclude la nota del M5S – al fine di eliminare qualsiasi ingerenza politica. Oltre a rivedere le modalità di entrata per i giovani senza incarichi che oggi sono di fatto discriminati rispetto ai colleghi più esperti”.