Anche quest’anno l’associazione combattenti Decima Flottiglia Mas-Rsi e simpatizzanti arriverà a Gorizia per commemorare la Battaglia di Tarnova, ovvero gli scontri che avvennero dal 19 al 21 gennaio 1945 nella località a pochi chilometri dalla città, ora in Slovenia. A scontrarsi furono un reparto della X Mas e l’Esercito Popolare di Liberazione della Jugoslavia.
Negli ultimi anni, però, questa visita ha scatenato non poche polemiche, a livello locale e nazionale, soprattutto per la presenza, durante la cerimonia, di istituzioni pubbliche. La data prevista è il 18 gennaio e per lo stesso giorno l’Anpi, assieme ad altre realtà goriziane, ha organizzato un corteo.
“Nonostante gli appelli, le denunce, i presidi e tutte le iniziative prese nel corso di questi anni, ancora una volta i reduci della X Mas entreranno con i loro labari al Comune di Gorizia”, precisa la presidente dell’Anpi di Gorizia, Anna di Gianantonio.
“Non ci è dato sapere se il Sindaco, o chi per lui, li riceverà con la fascia tricolore, perché non ha risposto alle interrogazioni, dicendo, comunque, che non impedirà mai ai reduci di celebrare i loro morti. La Decima è stata una formazione collaborazionista dei nazisti, guidata dal golpista Junio Valerio Borghese. Il Comune ha negato la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, deportata ad Auschwitz, ma accoglie i complici del regime nazista. Questi non devono poter entrare con le loro bandiere all’interno del Comune, né possono essere ricevuti dalle autorità, come invece è successo da anni”, conclude.