Dopo due anni di stop forzato dovuto alla pandemia, domenica 13 marzo, Saciletto di Ruda ha potuto ospitare nuovamente la tradizionale commemorazione dei combattenti dell’intendenza “Montes” e dei GAP – Gruppi di Azione Patriottica – fucilati dai fascisti nel febbraio 1945.
La piazza “La Spessa” di Saciletto ha accolto circa 1.500 persone, una cospicua partecipazione, come negli anni pre-pandemici. Ospite l’onorevole Emanuele Fiano, il quale durante l’orazione ufficiale ha sottolineato l’importanza di “non essere mai indifferenti davanti a soprusi, violenze, limitazioni della libertà, e di essere sempre capaci di scegliere restando fedeli ai propri valori. La storia ci ha insegnato che dai periodi difficili possono nascere estremismi ed è quindi importante, visti gli eventi che stiamo vivendo, affermare con convinzione la propria scelta antifascista”.
Durante il saluto ufficiale alla ricorrenza, il Sindaco di Ruda Franco Lenarduzzi, ha evidenziato un ulteriore rilevante tema: l’accoglienza a chi fugge dalla guerra, sia essa in Ucraina o in altre parti del mondo.
La cerimonia è stata inframezzata dagli interventi del Coro Multifariam di Ruda e della banda mandamentale di Cervignano del Friuli, dalle letture degli alunni della Scuola Primaria di Terzo d’Aquileia e della Scuola Secondaria di I grado di Perteole.
Presenti i Sindaci dei Comuni limitrofi, rappresentanti delle associazioni partigiane, combattentistiche e d’arma, le delegazioni dell’Anpi dei comitati provinciali di Udine e Gorizia, la capogruppo PD alla Camera dei deputati Debora Serracchiani, il Consigliere regionale del PD Cristiano Shaurli, il Consigliere regionale e Vice Presidente della V Commissione permanente Furio Honsell.