“Una manifestazione importante, il raduno per il 70° anniversario di fondazione della Brigata Alpina Julia, non soltanto per la città che lo ha ospitato ma per l’intero Friuli Venezia Giulia: la vicinanza della gente e la partecipazione alla sfilata evidenziano l’affetto per una realtà che ci rappresenta, e sono al contempo il risultato dei valori che la Julia reca con sé e riesce a trasmettere, ovunque sia chiamata a operare, anche nelle emergenze”. Con queste parole, il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, ha voluto sottolineare le emozioni che la sfilata degli Alpini della Julia per le vie centrali di Lignano Sabbiadoro ha saputo suscitare, anche tra i turisti presenti nella località balneare imbandierata a festa per la grande occasione.
Riccardi, presente in rappresentanza della Regione assieme all’assessore regionale alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti, e al Presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, ha evidenziato il ruolo essenziale che la Julia ha svolto e continua a svolgere accanto alla Protezione civile nelle situazioni di emergenza, “con una dedizione e una passione – ha precisato – che spesso superano l’ordinario assolvimento dei compiti assegnati e che sono lo specchio dei valori della nostra comunità”.
Tra i presenti, il Prefetto di Udine, Angelo Ciuni, i vertici della Brigata Alpina Julia, i rappresentanti dell’ANA e numerose autorità civili e militari.
“Chi ha prestato servizio militare nel Corpo degli alpini, come avrei voluto avere la possibilità di fare io, resta alpino per sempre. E questo è anche merito di quello spirito di corpo che solo una Brigata come la Julia sa insegnare ai ‘suoi ragazzi’, ma al pari sa infondere all’intera comunità che la ospita, perché il Friuli Venezia Giulia oggi non potrebbe neppure immaginare di non avere più gli alpini tra i suoi concittadini”. Questo il sentimento sincero espresso dal presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, in occasione della cerimonia, a Lignano Sabbiadoro, dei 70 anni di fondazione della Brigata alpina Julia.
“Come non ritornare con la memoria a quando, il 6 maggio del ’76 – ricorda ancora Zanin -, i nostri alpini seppero passare in un attimo da vittime a soccorritori, un gesto che la gente friulana non ha mai dimenticato e mai dimenticherà. In quell’occasione, furono proprio le penne nere a fare da ponte nel trasporto degli sfollati terremotati verso la cittadina balneare. Oggi, l’occasione è diversa: è per festeggiare chi da sempre rappresenta dedizione, serietà, orgoglio, e continua a dimostrare prontezza di intervento affiancando la Protezione civile in ogni situazione di emergenza. Alla Julia, dal suo Comando a ogni uomo e donna che vi prestano servizio, va il mio grazie come presidente del Consiglio regionale ma non da meno come cittadino”.
“Un dovere e ancor più un onore partecipare al settantesimo anniversario della Brigata Julia. Da rappresentante delle istituzioni e soprattutto da friulano, non ho posso che essere orgoglioso di questa grande unità dell’esercito italiano indissolubilmente legata alla nostra terra. Penne nere che destano emozione e gratitudine in Friuli-Venezia Giulia e in tutta Italia per quanto hanno fatto non solo nelle missioni di peace keeping nel mondo ma anche per gli interventi a sostegno delle popolazioni vittime di catastrofi naturali, come nel caso dei terremoti in Friuli e in Irpinia. Da cividalese, tuttavia, non posso che provare rammarico e nostalgia per la decisione di portare via da Cividale la sede dell’Ottavo reggimento Alpini, strappando un pezzo di storia della cittadina. Un errore, dettato da mere ragioni economiche, che ha ha avuto ed ha conseguenze simboliche e pratiche per Cividale”. Lo afferma in una nota il deputato di Forza Italia Roberto Novelli.
“Anniversari e adunate degli Alpini sono momenti vissuti sempre con partecipazione dalla nostra gente, perché riconosce in questo Corpo glorioso un punto di riferimento saldo, per valori e dedizione. La Julia in particolare ha trovato l’abbraccio di un popolo cui appartiene e che la ama, ricordando anche chi non c’è più”. Lo ha affermato Cristiano Shaurli, segretario regionale Pd Fvg e già tenente degli Alpini, che oggi a Lignano (Udine) ha partecipato alla sfilata organizzata nella cittadina balneare in occasione del raduno per il 70° anniversario di fondazione della Brigata Alpina Julia. “Questo anniversario – ha aggiunto Shaurli – si celebra nel giorno in cui, 80 anni fa, la lucida follia di Hitler, con il freddo avallo di Stalin, diede inizio alla carneficina europea invadendo la Polonia. Un prezzo di sangue altissimo fu versato dagli Alpini della Julia in quella guerra sciagurata: non dimenticare quelle tragedie vuol dire anche non dimenticare mai sofferenze ed eroismo dei nostri Alpini”.
“Le truppe alpine anche oggi sono fiore all’occhiello del Paese e nelle missioni di pace in tutto il mondo – ha spiegato Shaurli – la Julia ha vissuto le trasformazioni del nostro tempo, sapendo compenetrare alta specializzazione e professionalità con la tradizione e i valori degli Alpini. Le vecchie e nuove generazioni presenti in massa alla sfilata rappresentano uno spirito di corpo che non si spegne, e che anzi contagia famiglie e cittadini”.