“Una piacevole visita e un proficuo dialogo. Abbiamo parlato di tanti temi, su cui lavoreremo assieme, portando, anche a livello nazionale, i problemi e le criticità che Ruda, come tantissimi altri piccoli comuni, continua a soffrire”. Queste le parole del Sindaco Franco Lenarduzzi, al termine dell’incontro con l’onorevole Guido Germano Pettarin nella sede del municipio di Ruda.
Da entrambi emerge una preoccupazione: “Nella proposta di legge sulla Polizia Locale, già oggetto di animate divergenze, non è chiaro il ruolo dei comuni nel coordinamento e controllo dell’organo di Polizia. Il ruolo delle autonomie locali deve emergere in maniera inequivocabile. La Regione si attivi pure nel reclutamento ma non disponga dei dipendenti comunali, anche di Polizia locale, indirizzando o stabilendo dall’alto quali siano le priorità nello svolgimento dei compiti. Essenziale è che le amministrazioni locali possano disporre dei propri dipendenti”.
E aggiungono: “Proprio i sindaci infatti, come ufficiali di governo e come rappresentanti eletti, possono comprendere al meglio quali siano le esigenze dei cittadini e del territorio. Un problema esemplare è l’alta velocità sulle strade ex provinciali o statali, ora passate alla Regione. Qui la Polizia Locale è chiamata nel proprio compito di tutela e sicurezza dei cittadini. Invece di pensare alla creazione di presunti gruppi organizzati, si diano più risorse e mezzi ad amministratori e dipendenti comunali lasciati senza il supporto di alcun ente intermedio”.
E conclude il Sindaco Lenarduzzi: “Oltre alla Polizia Locale, abbiamo trattato diversi temi cari al nostro territorio, anche nell’ottica di un interesse più ampio, quello di tutti i piccoli comuni, regionali e nazionali. Ho voluto raccontargli la situazione dell’ex Amideria Chiozza, con il suo ambizioso progetto di riqualificazione, del progetto di realizzazione della nuova scuola primaria, del salvataggio di Villa Antonini, un gioiello che, a causa di un’assurda burocrazia, rischia ora di deteriorarsi irreversibilmente”.
Insieme, sindaco e deputato, hanno condiviso l’urgenza di accogliere le richieste degli enti locali, come per esempio la questione dell’indennità di Sindaci e amministratori, chiamati a responsabilità altissime per svolgere compiti ben più ampi di quanto le risorse lo concedano.