Rafforzare ulteriormente la collaborazione tra Friuli Venezia Giulia e Repubblica di Slovenia, espandendo un legame solido che rappresenta un esempio riconosciuto a livello europeo: questa la linea espressa dal governatore Massimiliano Fedriga nell’incontro avuto oggi a Trieste con Matej Arčon, il ministro per i Rapporti tra la Repubblica di Slovenia e la comunità nazionale autoctona slovena nei Paesi confinanti e tra la Repubblica di Slovenia e gli Sloveni nel mondo.
Da parte di entrambi i rappresentati istituzionali è stato condiviso l’ottimismo per il percorso verso il 2025 di Nova Gorica-Gorizia capitale europea della Cultura, con l’impegno a intensificare e velocizzare tutte le azioni che possano assicurare la piena riuscita dell’appuntamento e a monitorarle.
Entrambi hanno ribadito la strategicità dell’impegno nell’Hydrogen Valley, unico progetto europeo transfrontaliero in campo energetico, sia sul versante della ricerca sia sul piano delle applicazioni industriali e civili, e l’opportunità di unire le forze in attività di promozione turistica per il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia anche nei grandi appuntamenti espositivi internazionali.
“Questa è un’area molto importante, nella quale s’intrecciano nazioni e culture diverse”, ha aggiunto il ministro, sottolineando che questo collegamento transfrontaliero è stato estremamente importante nella candidatura a Capitale europea della cultura. Tra i temi trattati, poi, l’attenzione alle minoranze locali.
Prima del vertice con il governatore Fvg, Arčon ha incontrato anche la senatrice Tatjana Rojc, i rappresentanti delle organizzazioni locali della minoranza slovena, la Presidente dell’Associazione culturale ed economica slovena Ksenija Dobrila e il Presidente del Consiglio delle Organizzazioni slovene Walter Bandlje, nonché i consiglieri provinciali Marko Pisani e Danilo Slokar.
Nella foto del Ministero sloveno Arčon e Fedriga