“Il ruolo delle assemblee legislative è strategico per la costruzione di un’Europa dei popoli, che guardi meno all’austerità e più allo sviluppo”. Lo ha ribadito oggi Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, portando il suo saluto al congresso dell’Aiccre, l’associazione per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa, chiamato a scegliere il successore del presidente Franco Brussa.
“Ho apprezzato – ha detto ancora Zanin, collegato in videoconferenza da Udine – il lavoro di formazione e informazione svolto dalla federazione Aiccre del Fvg in questi ultimi tre anni, e mi fa piacere vedere molti consiglieri regionali collegati per seguire questa assemblea. Saluto volentieri anche Ludovico Nevio Puntin, sempre appassionato e impegnato su questi temi”. E’ stato il presidente nazionale Aiccre, il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, ad aprire il congresso di quella che è una delle sezioni storiche dell’organismo.
“La risposta dell’Unione Europea all’emergenza sanitaria e alla necessità di impostare una ripartenza – ha osservato ancora Zanin – è stata di una qualità diversa rispetto al passato, quando il sogno dell’Europa appariva fortemente limitato da vincoli di bilancio e patti di stabilità. Sono state proprio le comunità locali a tenere vivo questo sogno grazie alla collaborazione tra realtà transfrontaliere che appartengono a Stati diversi: i progetti sviluppati con Carinzia e Slovenia, così come con i vicini del Veneto, si sono dimostrati un valore aggiunto per la nostra gente. Ed è una fortuna – ha concluso il presidente del Consiglio regionale – che il governatore Massimiliano Fedriga faccia parte, assieme a me, del Comitato europeo delle Regioni, una sorta di quarta Camera continentale che intende rilanciare quell’idea di Europa basata sulla collaborazione tra popoli vicini”.
“La ripartenza dipende dalla capacità di usufruire al meglio del Recovery Fund e della progettazione europea, ma in questa fase così difficile la Regione ha voluto scommettere per prima negli investimenti pubblici, destinando risorse proprie attraverso l’indebitamento: ben 160 milioni saranno a disposizione della concertazione con gli enti locali”, ha sottolineato l’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti.
“In questa fase i Comuni avranno un ruolo fondamentale – ha aggiunto Roberti – e lo scambio di esperienze e competenze sarà decisivo: nel creare una cultura in questo senso Aiccre dà un importante contributo attraverso l’organizzazione della summer school organizzata in collaborazione con Anci e ComPa. Anche se l’edizione 2020 non ha potuto contare sulla presenza, comunque il suo svolgimento a distanza ha una valenza per tanti amministratori locali”.
L’assessore ha poi toccato il tema della carenza di personale tecnico indispensabile per affrontare la mole di lavoro burocratico legata alla progettazione per intercettare ulteriori fondi europei. “La Regione è consapevole che il tema delle risorse umane è aperto: finora le procedure concorsuali sono di fatto state bloccate a causa delle precauzioni per evitare il contagio, ma occorre pensare a nuove modalità di reclutamento per uscire dallo stallo. Abbiamo proposto procedure più snelle, con selezioni per titoli e colloqui orali, per reclutare personale tecnico con contratto a tempo determinato. Confidiamo – ha concluso l’assessore – sia su queste modalità sia sulla risposta di candidati validi e motivati”.