Sulla cancellazione dell’Imu sulla prima casa e sui terreni agricoli, e sulle relative coperture economiche, si sarebbe vicini a un’intesa.
E’ quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi al termine dell’incontro di ieri tra il presidente del Consiglio, Enrico Letta, il vicepremier Angelino Alfano, il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, e il capogruppo del Pdl alla Camera, Renato Brunetta.
La prima rata dell’Imu, quella che si sarebbe dovuta pagare a giugno e che è stata fatta slittare a settembre, non si pagherà. La seconda rata, prevista per il mese di dicembre, è ancora allo studio del Governo, ma non e’ escluso che le risorse per ‘cancellare’ tutta l’Imu del 2013 possano essere individuate.
Fassina: Service tax ai Comuni
“Sull’Imu – ha detto il viceministro dell’Economia, Stefano Fassina – la soluzione sta andando nella direzione di dare ai Comuni piena autonomia nell’introduzione di una service tax che sostituisca l’Imu. Si sta andando verso un compromesso equilibrato”. Fassina ne ha parlato in relazione alle ultime evoluzioni del dibattito sull’Imu, dicendo anche che la service tax ”garantirebbe anche attraverso la prima abitazione le risorse fondamentali perché i Comuni possano dare i servizi ai cittadini”.