Sabato 2 aprile, alle 10.30, la sede di Insieme per Gorizia, nella centralissima via Rastello 49, apre le porte per presentare le sue candidature. La lista civica, promossa e coordinata da Dario Baresi, è composta da persone con età ed esperienze professionali diverse, unite dagli stessi valori e ideali, chiamate dalla necessità di voltare pagina alle logiche bipolari che hanno radicalizzato divisioni e fratture nella partecipazione politica.
Commenta così, Pierpaolo Martina, la scelta di accettare l’investitura della lista a candidato sindaco: “Il bipolarismo ha allontanato, drammaticamente, dalla partecipazione persone che credono nella possibilità di un dialogo costruttivo e che sognano una comunità unità oltre le differenze. Insieme per Gorizia è uno spazio nuovo, di centro, cristiano ed europeo, per tutti coloro che vogliono contribuire alla politica senza per questo doversi schierare, ancora nel 2022, a destra o a sinistra e inquadrare come un nemico chi starebbe così dall’altra parte”.
Le modalità e gli obiettivi sono chiari: “Insieme per Gorizia è composta da diverse intelligenze e culture, proprio come Gorizia; la direzione di Insieme si fonda sul dialogo, non su un solo uomo al comando, per ovviare, così, ad un altro grande vizio della politica, quella del personalismo dei leader; si impegna ad andare oltre la rassegnazione, che ha depresso ogni possibilità di azione e sviluppo, e la conflittualità generata dalle attuali contrapposizioni”.
“La lista civica, al lavoro da più di un anno, ha raccolto adesioni e sostegno da parte di associazioni e personalità del mondo culturale, sociale e produttivo goriziano, valorizzando all’interno del proprio programma l’identità, la storia e l’orgoglio goriziano. Per gratitudine verso coloro i quali hanno collaborato in passato per unificare la comunità e il dovere nei confronti dei giovani, Insieme per Gorizia mira a sviluppare il senso di comunità – famiglia, cultura, giovani, sport – l’attenzione al futuro della città – Amministrazione partecipata, investimenti per il centro storico e le periferie, ambiente e sanità – e il lavoro, con le attività economiche, le infrastrutture, il turismo e l’Università”.
“Il cambio di direzione sarà possibile per Gorizia solo se ci sarà una reale partecipazione dei cittadini alle scelte e alla sfida principale lanciata da Insieme per Gorizia: condivisione, unità e rispetto reciproco per piantare un nuovo albero nel cuore dell’Europa, unendo generazioni, istituzioni, comunità e Paesi confinanti”, conclude la nota.