L’assessore all’Istruzione e al Lavoro, Alessia Rosolen, ha risposto oggi al question time di Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) relativo al protocollo di intesa tra la Regione e Novartis Farma spa.
“Siamo preoccupati della vaghezza dell’accordo e di riferimenti a sperimentazioni di farmaci e condivisioni di dati, a priori sensibili. Siamo anche preoccupati per il fatto che, come istituzione pubblica, la Regione si leghi in modo privilegiato con una specifica multinazionale. Il pluralismo è un criterio non eliminabile. E non sono nemmeno chiare le risorse previste nelle rispettive programmazioni”.
“L’atto della Giunta è trasparente – ha replicato Rosolen – ed è stato pubblicato sul sito della Regione: bastava leggerlo per mettere da parte illazioni e supposizioni. La Regione vuole attrarre aziende leader in una logica di non esclusività. E la multinazionale non accederà a dati sensibili personali”. Insoddisfatto della risposta Honsell: “Proprio perché ho letto il protocollo chiedo chiarimenti: c’è scritto che si utilizzeranno i dati frutto delle sperimentazioni”.
“Le risposte date dall’assessore Rosolen non hanno chiarito assolutamente le perplessità che avevamo. Come Open Sinistra Fvg siamo molto preoccupati della logica che soggiace a questi accordi, la quale interpreta la salute in termini di prestazioni invece che in termini di processi integrati e continuativi di assistenza. Processi – sostiene Honsell – che solo una salute pubblica può garantire senza disparità”.
Chiara Da Giau (Pd) ha chiesto invece alla Giunta “quali strategie intenda attuare per garantire sede stabile e autonomia di gestione degli spazi secondo le proprie esigenze ai Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (Cpia)”, istituzioni che svolgono corsi di alfabetizzazione e apprendimento dell’italiano e che soffrono problemi di logistica. Rosolen le ha risposto passando in rassegna le problematiche dei Cpia in tutto il territorio e ricordando che, dopo l’abolizione delle Province, la competenza sugli edifici delle scuole superiori è passata ai Comuni, con i quali la Regione collabora per ovviare alla soluzione dei problemi segnalati.
In precedenza era stato il vicegovernatore Riccardo Riccardi, facendo le funzioni del collega titolare delle deleghe all’Agricoltura, Stefano Zannier, a fornire a Igor Gabrovec (Ssk) informazioni riguardo i monitoraggi legati alle “misure di contenimento della processionaria del pino” e anticipando al dem Enzo Marsilio (“qual è il futuro dell’Ufficio periferico dell’Ersa a Tolmezzo?”) che “la perdita degli organici comporterà una dolorosa e drastica riorganizzazione del lavoro e della presenza sul territorio ma, indipendentemente dall’Ufficio, il sostegno alle aziende agricole continuerà come nel passato”. Entrambi i consiglieri proponenti si sono dichiarati insoddisfatti per le risposte della Giunta.