La capacità di ripresa del Friuli Venezia Giulia, dopo la pandemia, è stata superiore alle aspettative con importanti incrementi del Pil, dell’occupazione e dell’export. Questo risultato è il frutto dell’impegno di una comunità, formata da imprese, lavoratori, volontariato, istituzioni, che ha lavorato insieme per superare le difficoltà. I dati positivi irrobustiscono la regione nell’affrontare le conseguenze delle crisi internazionali che condizionano l’economia globale e, inevitabilmente, anche il sistema produttivo del Friuli Venezia Giulia.
E’ la sintesi di uno dei concetti espressi dal Governatore del Friuli Venezia Giulia a Tarcento, nel teatro Margherita, in occasione della tradizionale cerimonia della festa di San Giuseppe artigiano, l’importante appuntamento per l’artigianato della provincia di Udine e per i suoi protagonisti che dopo 3 anni è ritornato in presenza.
All’evento hanno partecipato anche gli assessori alle Attività produttive e Turismo e alle Finanze che, come il governatore, hanno consegnato alcune delle benemerenze che Confartigianato-Imprese Udine ha riconosciuto a 48 imprenditori associati per un totale di 31 aziende, scelti nel 2020 ma che avevano ricevuto il premio a causa delle restrizioni legate all’emergenza pandemica.
La regione è stata capace di rialzarsi dopo la pandemia
Fedriga fa il punto della situazione a Tarcento, durante la Festa di san Giuseppe dedicata agli artigiani
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