Non sono stati molti i manifesti elettorali affissi in regione per questa campagna elettorale e referendaria. Pochi poster hanno colorato gli spazi temporanei appositamente allestiti nei paesi e nelle città, vuoi per questioni economiche o per scelte più ‘social’ e meno tradizionali.
Quanto accaduto questa mattina a Latisana, però, oltre che curioso, forse non si era mai verificato: a votazioni ancora in corso, dei ‘solerti’ operai comunali hanno iniziato a sgomberare i primi tabelloni posizionati per la propaganda politica.
L’anomalia non è sfuggita ad alcuni cittadini che hanno segnalato l’episodio ai referenti locali, tra cui l’onorevole pentastellata Sabrina De Carlo. La parlamentare ha quindi provveduto a chiamare personalmente il sindaco di Latisana, Daniele Galizio, per informarlo dello sgombero ‘anticipato’ in corso d’opera.
“Con grande disponibilità, il sindaco si è immediatamente attivato per far ripristinare i manifesti negli appositi spazi”, ha raccontato su Facebook l’onorevole grillina. “Certamente si è trattato di un errore involontario e in buona fede da parte degli operai. Ringrazio, comunque, il primo cittadino per aver accolto le segnalazioni e risolto il problema. Questo – conclude De Carlo – è un altro bell’esempio di sinergia tra istituzioni e cittadini, quando il dialogo diventa proficuo produce sempre ottimi risultati”.