Al termine di un incontro sulla situazione del Consorzio Cooperativo Latterie Friulane, presente il Vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, è stato sottoscritto, oggi a Udine, nel palazzo dell’Amministrazione, un verbale della riunione, sul quale è indicato il percorso per l’applicazione degli ammortizzatori sociali nei confronti dei lavoratori.
Inoltre, nell’occasione, la Regione si è impegnata a sostenere eventuali linee di investimento di Latterie Friulane, al fine di garantire la massima ricollocazione interna possibile.
Presenti i vertici del Consorzio Latterie Friulane, i rappresentanti di Confindustria e di Confcooperative, e gli esponenti delle parti sociali, la riunione, caratterizzata da un confronto che Bolzonello ha definito aspro e non facile, protrattasi per oltre sei ore, ha consentito di evidenziare il percorso che dovrebbe consentire a Latterie Friulane di uscire dalla crisi. E permettere a una parte delle maestranze di mantenere il posto di lavoro, nonché l’accesso agli ammortizzatori sociali per i lavoratori in esubero.
Dopo un’ampia discussione, è stato valutato che l’azienda ha individuato, nella Cigs per la durata di ventiquattro mesi, lo strumento idoneo a favorire l’ingresso del gruppo Granarolo nel Consorzio Cooperativo Latterie Friulane, e a garantire ai lavoratori interessati dalla cessazione dell’attività di alcuni reparti, la massima copertura degli ammortizzatori sociali in termini di durata.
E’ emerso inoltre che, rispetto all’attivazione del 26 febbraio scorso, la Cigs interesserà 104 persone, con l’impegno alla ricollocazione interna di 15 unità, per giungere a 89 unità nell’ambito del piano di gestione delle eccedenze.
Previa sottoscrizione di un idoneo accordo fra le parti, potrà essere garantito ai lavoratori in CIGS un trattamento economico sostanzialmente equivalente a quello percepito nel corso dei 12 mesi del contratto di solidarietà.
Inoltre, rispetto all’attivazione della Cigs , si valuterà il mantenimento nell’unità di Campoformido, almeno parziale, dell’attività del reparto yogurt.
Da parte sua, il presidente del Consorzio Latterie Friulane chiederà al gruppo Granarolo di impegnarsi a garantire la continuità della produzione sul territorio regionale.
Gli esiti della riunione, sanciti dal verbale siglato dalle parti, saranno approfonditi in incontri successivi di carattere tecnico-sindacale.
La riunione si è protratta per oltre sei ore ed è stato caratterizzato da un confronto che Bolzonello ha definito “aspro e non facile”. Come detto la Regione si è impegnata a sostenere eventuali linee di investimento di Latterie Friulane, per garantire la massima ricollocazione interna possibile. Il percorso individuato intende consentire a Latterie Friulane di uscire dalla crisi e ”permettere – si legge in una nota della Regione – a una parte delle maestranze di mantenere il posto di lavoro, nonché accedere agli ammortizzatori sociali per i lavoratori in esubero”. Da parte sua, il presidente del Consorzio Latterie Friulane chiederà al gruppo Granarolo di impegnarsi a garantire la continuità della produzione sul territorio regionale.
Dal versante sindacale, Pierpaolo Guerra della Uila-Uil del Friuli Venezia Giulia, ha espresso attraverso una nota un giudizio positivo sul tavolo, ”dove i rappresentanti di Granarolo, che oggi è l’unica soluzione possibile, hanno riconfermato la volontà di procedere con il piano industriale di acquisizione di Latterie friulane e la volontà di raggiungere un’intesa condivisa dalle parti”.