“La crisi di governo e i litigi della maggioranza bloccano l’operatività della Commissione paritetica Stato-Regione con danno enorme per il Friuli Venezia Giulia, visto che i membri nominati dal ministro Boccia dovranno essere rinominati dal suo successore, paralizzando così riforme e provvedimenti indispensabili”. E’ il campanello d’allarme suonato dall’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti.
“La preoccupazione è forte – ha detto Roberti -: chiediamo al governo di mettere per un secondo da parte la ricerca di senatori responsabili e costruttori e di dare almeno mandato ai componenti designati per parte governativa di procedere su quelle materie il cui percorso è in fase conclusiva, ad iniziare dal tema dell’istruzione fino al trasferimento dei beni demaniali. Diversamente – ha concluso l’assessore regionale – il rischio è che tra la formazione del nuovo governo, che sia con nuova maggioranza o dopo le elezioni, la nomina dei nuovi componenti e il loro aggiornamento sulle pratiche sospese si arrivi a fine legislatura senza un nulla di fatto”.