“L’Europa non è uno sportello dove si viene solo a ritirare fondi: se non si condividono i valori fondamentali questo è il momento di dichiararlo chiaramente e di finirla con le ambiguità. Il ricatto soldi contro diritti non è accettabile. I Governi che bloccano l’accordo devono essere consapevoli del danno che stanno facendo all’Unione e ai loro stessi cittadini. E’ la prova che i sovranismi sono incompatibili con i principi di legalità, democrazia e libertà fondamentali”. E’ il giudizio della senatrice Tatjana Rojc (Pd) sul veto di Polonia e Ungheria all’accordo raggiunto sul Bilancio Ue.
‘L’Europa non è uno sportello per ritirare fondi’
Rojc (Pd) critica il veto di Polonia e Ungheria sull'accordo raggiunto per il Bilancio Ue
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