Lestizza diventa un caso emblematico, il simbolo dei Comuni che si trovano ad affrontare l’amministrazione quotidiana del proprio territorio con il personale ridotto all’osso. Per trovare una soluzione, il Sindaco Geremia Gomboso ha chiesto aiuto alla Corte dei Conti regionale. “Sono disperato”, ha confermato il primo cittadino, ospite in diretta alla trasmissione di Telefriuli ‘Elettroshock‘. “Il Comune è bloccato e sono particamente senza personale: con due amministrativi, due tecnici e due operai è praticamente impossibile far funzionare la macchina”.
Il Sindaco si è così rivolto alla Sezione di controllo della Corte dei Conti Fvg, che oggi lo ha ascoltato in udienza collegiale. “A voi, magistrati contabili, chiedo cosa posso fare: la mia amministrazione ha i soldi in cassa, ma la legge ci vieta di fare assunzioni. E’ una situazione paradossale. Per poter assumere dovrei chiudere il bilancio ma, senza personale, è impossibile”. Insomma, un cane che si morde la coda.
Il suo Sos ai magisrati era stato inoltrato a gennaio, per illustrare il caso emblematico del Comune di Lestizza. E ora la Corte emetterà il suo responso nei prossimi giorni. “L’alternativa – continua Gomboso – è quella di dimettermi, perchè lo Stato non mi dà gli strumenti per poter amministrare. Ma vi posso assicurare che nemmeno un Commissario potrebbe gestire il Comune, stante l’attuale situazione del personale”.
Martedì 14 marzo, il caso sarà affrontato anche in Consiglio regionale, dove Gomboso discuterà del tema della mobilità e della carenza del personale assime agli altri 40 sindaci mobilitati assieme all’assessore Paolo Panontin.