“La cosa che mi fa più male è lo spreco – ha twittato il premier Matteo Renzi, oggi in visita in regione, a Trieste -. Lo spreco alimentare che stiamo combattendo con la legge Gadda, già approvata in prima lettura.
Lo spreco di stipendi politici o di tempo necessario a fare le leggi che sistemeremo votando sì al referendum di ottobre.
Ma fa male anche lo spreco di bellezza. Il porto vecchio di Trieste ne costituisce un simbolo tra i più incredibili. Ci sono 87 edifici, di cui 86 sono abbandonati. Il tutto in una delle città più europee e colte. Davanti a un mare meraviglioso. Abbiamo restituito questo posto alla comunità locale. E con il CIPE del primo maggio abbiamo stanziato i primi 50 milioni di euro, soldi veri, pronti per bonifiche e ristrutturazioni.
Questo luogo adesso potrà tornare a attrarre futuro: laboratori, spazi di ricerca, piccole e medie imprese, startup e spazi di vita sociale.
Basta con la cultura dello spreco. Con le leggi, con il referendum, con questo protocollo di Trieste vogliamo dirlo con i fatti e non con le sole parole – ha concluso il premier -“.
Matteo Renzi a Trieste dichiara guerra allo spreco
Il premier cita il Porto Vecchio giuliano come caso emblematico: "Un simbolo tra i più incredibili. Ci sono 87 edifici, di cui 86 sono abbandonati. Il tutto in una delle città più europee e colte"
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