“Spiace apprendere dai media della dichiarazione negativa del sindaco Rodolfo Ziberna sul progetto condiviso con il Comune per la riqualificazione del Mercato coperto di Gorizia, inserito con una posta finanziaria di 3 milioni di euro nell’ormai approvata delibera programmatica del Fondo Gorizia”, scrive in una nota il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti.
“E’ singolare sapere di tale decisione anche ricordando le entusiastiche dichiarazioni rilasciate dal sindaco Ziberna il 6 ottobre 2020, giorno della presentazione del progetto, nelle quali colpisce in particolare il passaggio su quanto sia “proprio in momenti come questi che dobbiamo tirare fuori tutto il coraggio che abbiamo, tirarci su le maniche e lavorare per costruire un nuovo futuro. Una nuova speranza. Per farlo dobbiamo mettere da parte, definitivamente, i “no se pol” che, purtroppo, hanno caratterizzato e penalizzato fortemente, a volte, la nostra città, ma anche le continue polemiche sul nulla “spacciato” per grandi idee”, prosegue Paoletti.
“Come Camera di commercio siamo convinti che con la realizzazione del Nuovo Mercato ci sarebbe stato un cambio di passo per Gorizia e l’Isontino. Tutelando l’esistente, ma innovando e valorizzandolo all’interno di una proposta unica in quest’area, il Mercato coperto sarebbe diventato un grande attrattore e promotore attraverso proprio le eccellenze del territorio. La proposta condivisa con il Comune e avanzata dalla Camera di commercio Venezia Giulia coinvolgendo un player come il Gambero Rosso, avrebbe elevato l’attrazione turistica e la visibilità mediatica nazionale e internazionale di Gorizia e dell’Isontino. Il nuovo Mercato coperto avrebbe significato tutto ciò e con Nova Gorica e Gorizia Capitale della cultura Europea 2025, avrebbe generato un volano economico le cui ricadute sarebbero andate a beneficio di tutti, imprese e cittadini”, conclude il presidente Cciaa Venezia Giulia.