Migliorare la risposta del sistema di emergenza sanitaria e tecnica del Fvg. E’ quanto chiedono il sindacato dei pompieri Conapo e la Fials, Federazione Italiana Autonoma Lavoratori Sanità.
Il nodo – lamentano le organizzazioni sindacali – è l’eccessiva dilatazione delle tempistiche di risposta delle chiamate al 112 nel caso di soccorsi che richiedono l’intervento congiunto del personale sanitario e di quello tecnico dei Vigili del Fuoco, componenti chiamate spesso a operare di concerto, con tempistiche che, nelle situazioni più gravi, richiedono la maggiore tempestività possibile”.
“Frequentemente – prosegue la nota – si verificano situazioni nelle quali l’infermiere della Sores, impegnato prioritariamente nell’analisi della situazione sanitaria delle persone coinvolte, verifichi solo successivamente altri problemi di natura tecnica. Spesso la risposta all’evento prevedrebbe l’intervento simultaneo delle componenti; altre volte è prioritario l’intervento tecnico rispetto a quello sanitario. Quindi, ogni componente coinvolta nel soccorso deve assumere tutte le informazioni necessarie a garantire la risposta adeguata alla situazione”.
“Le componenti coinvolte dovrebbero, dunque, essere entrambe connesse telefonicamente e rispettivamente alle proprie competenze assumere tutte le informazioni necessarie all’organizzazione della risposta; in alcuni casi è sufficiente che una delle due componenti possa ascoltare la chiamata gestita dall’altra, intervenendo, se del caso, solo per qualche domanda più tecnica e specifica, evitando così inutili e dispendiose ripetizioni di informazioni richieste. Al momento questo continua a richiedere una successiva telefonata di trasmissione delle informazioni”.
“La nostra proposta indicava due soluzioni tecnico/operative per connetersi direttamente alla telefonata, che potrebbe essere estesa anche agli altri Enti coinvolti per competenza (Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Stradale, ecc.), riducendo così i tempi di comunicazione. Rispetto a queste proposte, non avendo mai ottenuto una risposta in merito, chiediamo un riscontro rispetto alle azioni eventualmente intraprese per migliorare le tempistiche di risposta”, conclusono Fabio Pototschnig per la Fials, e Damian Nancini per il Conapo.