L’atteso vertice tra i primi cittadini dei quattro capoluoghi si è concluso con un’intesa. A Gorizia, Alessandro Ciriani, Roberto Dipiazza, Furio Honsell e il padrone di casa Rodolfo Ziberna hanno trovato un non scontato punto di mediazione, firmando un documento comune che sarà poi presentato al Ministro dell’Interno Marco Minniti, che il 5 settembre farà tappa in Fvg.
L’incontro, promosso da Ziberna, puntava a riflettere sul futuro dell’immigrazione in Friuli Venezia Giulia, per far emergere le criticità e provare a trovare delle soluzioni ai problemi che, soprattutto nelle città, il flusso dei profughi porta con sé.
Su molti aspetti le posizioni restano anche molto distanti, ma la firma apre comunque al dialogo. Agli estremi opposti (e non solo nella foto) ci sono Honsell e Dipiazza. Il primo cittadino di Udine – unica amministrazione di centrosinistra – aveva espresso forti perplessità sulla natura dell’incontro, che aveva bollato come evento politico. Dall’altra il primo cittadino giuliano, alle prese con gravi fatti di cronaca che hanno visto come protagonisti proprio cittadini stranieri e aveva invocato la possibilità che i sindaci “prendano decisioni”.