“Il punto 2241 del Catechismo della Chiesa Cattolica dice che le nazioni più ricche sono tenute ad accogliere migranti ‘nella misura del possibile’, aggiungendo che ‘le autorità politiche, in vista del bene comune, di cui sono responsabili, possono subordinare l’esercizio del diritto di immigrazione a diverse condizioni giuridiche, in particolare al rispetto dei doveri dei migranti nei confronti del Paese che li accoglie’. Non c’è quindi contraddizione con le nostre posizioni, ispirate fondamentalmente al buon senso”.
Lo afferma Mario Pittoni, presidente della Lega Nord Fvg con un’esperienza da capogruppo del Carroccio in commissione Politiche Ue al Senato che si occupa specificamente di flussi migratori. “I fatti – spiega Pittoni – dicono che ex caserme e accoglienza diffusa non risolvono nulla. Anzi, rischiano di convincere Roma ad assegnarci numeri ancora più elevati. Per cui facciamo appello ai sindaci, che possono fornire un contributo importante per il raffreddamento dei flussi facendo fronte comune sulle richieste di rifinanziamento del fondo rimpatri, praticamente azzerato dagli ultimi governi, e ritorno a due livelli di protezione per i richiedenti asilo, come negli altri Paesi. Ne abbiamo un terzo che attira altri clandestini e di fatto raddoppia il numero di coloro che le amministrazioni locali – conclude Pittoni – sono obbligate ad assistere”.