“L’approvazione del decreto Salvini e l’annuncio di non partecipare alla conferenza Onu per una dichiarazione d’intenti sui migranti dimostra come ci sia un pericoloso scivolamento del Governo italiano sul piano dei diritti umani e della democrazia”, spiegano dalla Rete Diritti Accoglienza Solidarietà Internazionale Fvg. “Si varano a colpi di fiducia provvedimenti di sicura insicurezza per tutti, condannando alla clandestinità migliaia di migranti recludendone una parte per mesi nei Cie (tra poco riaprirà quello di Gradisca d’Isonzo), criminalizzando la povertà, le lotte sindacali e sociali”.
“Tutto – spiegano ancora dall’associazione – è stato anticipato dai provvedimenti restrittivi contro Mimmo Lucano: il tentativo di deportare i migranti lì accolti, l’interruzione del finanziamento al progetto dell’accoglienza diffusa a Riace. Allora scrivemmo, nel comunicato di solidarietà, che si rischia di alimentare, proprio in coincidenza con il varo del decreto sicurezza, una pericolosa teoria secondo cui chiunque favorisca buona accoglienza sia automaticamente a favore della criminalità come era accaduto con le Ong. La denuncia anche di un arretramento culturale sul piano dei diritti, in particolare dei più deboli, si accompagnava e si accompagna all’emergere anche nel Friuli Venezia Giulia di un ampio fronte di persone che non sono disposte a far finta di niente, ma vogliono farsi carico e partecipare a una comunità solidale e accogliente (quel “I Care”, il titolo del nostro manifesto, reperibile sul sito www.sconfini.net)”.
Il 10 dicembre, 70° anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani, diventa così una grande occasione per un momento di riflessione e presa di coscienza sul futuro, alla quale il Centro Balducci di Zugliano invita quante e quanti hanno a cuore una prospettiva di riconoscimento della dignità di tutti gli esseri umani.
Il Sindaco e promotore dell’esperienza di Riace ha accettato l’invito e, alle 20.30, interverrà a un confronto sul pieno riconoscimento dei diritti umani per tutte e tutti.