Legalità e monitoraggio delle presenze in città sono uno degli obiettivi prioritari che l’Amministrazione comunale di Monfalcone si è prefissata e sul quale quotidianamente il sindaco Anna Maria Cisint lavora assieme alle forze di Polizia locale per arginare l’abusivismo e mantenere il controllo sulle presenze.
Le verifiche hanno fatto scattare 147 sanzioni. Sono state rilevate numerose irregolarità sia per quanto riguarda “le mancate cessioni di fabbricato” sia in merito alla dichiarazione di ospitalità. In base alla legge antiterrorismo, infatti, chiunque cede il godimento o la proprietà di un immobile o parte di esso a cittadini comunitari per oltre un mese ha l’obbligo di comunicarlo all’autorità locale di pubblica sicurezza, ovvero alla Questura. Invece, la comunicazione obbligatoria si riduce a 48 ore per chi ospita un cittadino extracomunitario, come prevede il testo unico sull’immigrazione.
Sono state sanzionate 124 persone per mancata dichiarazione di comunitari, per un importo di 206 euro; altre 23 multe da 320 euro l’una sono scattate per mancata comunicazione di extracomunitari. “In tutto le foresterie sono 262. Nei prossimi giorni proporrò un incontro congiunto al Ministro dell’Interno e al Prefetto per chiedere le loro intenzioni”, ha annunciato il Sindaco. I controlli hanno portato anche all’individuazione di un appartamento con quattro persone in sovrannumero.
“La nostra è una città complessa”, commenta Cisint. “Negli ultimi anni l’incremento di presenze extracomunitarie ha favorito fenomeni che vorremmo azzerare. Siamo consapevoli che l’impresa è difficilissima, ma stiamo mettendo in atto strategie con la Polizia locale e le forze dell’ordine per arginare i comportamenti che possano intaccare la sicurezza e il decoro”, ha dichiarato il sindaco a margine dell’incontro con il Comandante Rudi Bagatto durante il quale sono stati illustrati gli esiti dei controlli effettuati negli ultimi mesi nelle foresterie.
I controlli anagrafici da parte della Polizia locale sono stati svolti negli appartamenti in proprietà o in locazione a imprese che ospitano dipendenti, ovvero nelle cosiddette foresterie. Negli ultimi quattro mesi (maggio-agosto) sono stati controllati 102 appartamenti, “azioni finalizzate all’ordine pubblico per il monitoraggio delle persone presenti in città”, ha spiegato il Sindaco.
“La Polizia locale è impegnata in azioni straordinarie che prevedono anche questa tipologia di controlli nelle foresterie perché sappiamo che ci sono inadempienze legali. Abbiamo voluto le verifiche in affiancamento agli interventi del nucleo di tutela ambientale, concentrato a ridurre l’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Un fenomeno che si concentra principalmente in prossimità delle foresterie. Una vera battaglia che stiamo cercando di risolvere anche con Fincantieri affinché intervenga con le ditte che lavorano in cantiere in appalto o subappalto”.
Nei giorni scorsi il Sindaco ha incontrato i vertici di Fincantieri e tra gli argomenti più urgenti ha posto proprio la problematicità legata al comportamento delle maestranze che lavorano per le ditte in subappalto, che si rendono protagonisti di atteggiamenti non accettabili a causa dell’abuso di alcol e per abbandoni indiscriminati di rifiuti. Ha chiesto una vigilanza sulle ditte per favorire il rispetto della normativa sull’ospitalità nelle foresterie per poter avere il controllo delle persone presenti a Monfalcone.