“Si Intervenga subito per aiutare i Comuni, soprattutto quelli più piccoli. Molti municipi sono ridotti allo stremo: i sindaci tengono aperti gli sportelli e firmano atti al posto dei capo ufficio. Le situazioni non sono più sostenibili e sembra che nessuno in questi anni se ne sia accorto. Anzi si usano attacchi personali nei confronti dei sindaci che si sono fatti portavoce delle difficoltà”. Questo il grido d’allarme di Franco Lenarduzzi, Sindaco di Ruda e coordinatore Anci per i piccoli comuni del Fvg.
“Occorre invertire la rotta, così facendo non si troveranno più candidati e le paralisi amministrative si faranno sempre più palesi. Come potremmo mai chiedere risorse per l’attuazione del Pnrr se non si agisce subito strutturando le risorse del personale? Il risultato sarà che i comuni non formalizzeranno le richieste per ottenere i finanziamenti se non avranno la possibilità di spendere materialmente le risorse”.
E aggiunge: “Per formare un professionista che sappia intervenire a vari livelli ci vogliono anni di formazione ed esperienza in una pubblica amministrazione. Invece si fa sempre più ricorso a personale delle agenzie interinali come palliativo solo per tirare avanti. I concorsi sono laboriosi e molti vanno semi deserti. È necessaria una semplificazione burocratica e un sostegno finanziario concreto anche alle piccole municipalità”.
“Mancano segretari, ragionieri, tecnici, ufficiali di stato civile e i sindaci corrono a mettere firme. Sembra che in alto si sia perso il senso della realtà. Eppure nulla si muove, si portano avanti disegni di riforma come gli Enti di Decentramento Regionale ma non comprendiamo quale siano le utilità. Diamo una mano concreta ai comuni altrimenti la grande sfida per l’utilizzo delle risorse del PNRR sarà persa perché i comuni nemmeno chiederanno i finanziamenti”.