Consegnate questa mattina al Comune di Trieste le oltre 900 firme raccolte in meno di due ore sabato per il referendum contro l’ovovia. Il Comitato si è recato all’ufficio di Protocollo per consegnare le firme necessarie per il deposito del quesito referendario: Volete voi che sia realizzato il progetto denominato Cabinovia metropolitana Trieste – Porto Vecchio – Carso?.
“Il Comitato ci tiene a ringraziare le tantissime persone che sabato, nonostante il meteo, si sono recate a firmare nei tre punti allestiti per la raccolta. Si è trattato di un ottimo segnale di partecipazione alla vita democratica della città”, dichiara William Starc, Coordinatore del Comitato. “Riteniamo doveroso che la cittadinanza si esprima su un progetto tanto impattante per il futuro della città. Il coinvolgimento dei triestini doveva essere previsto già in fase decisionale: non è accettabile calare dall’alto progetti di questa portata”.
“Noi pensiamo che la vera politica sia ridare voce ai cittadini e la grande partecipazione vista nel weekend andrebbe salutata come un fatto positivo, a prescindere dal giudizio sull’ovovia. Mettere in dubbio l’intelligenza delle persone, bollare come ideologiche le loro opinioni, come sta facendo il Sindaco, è sempre indice di grande debolezza delle proprie ragioni. Se poi a farlo è un importante rappresentante delle istituzioni, questo indica anche scarso rispetto e arroganza verso cittadine e cittadini”, continuano dal Comitato No ovovia.
“Questo è solo il primo passo della campagna referendaria: una volta che la Commissione dei Garanti avrà dichiarato ammissibile il quesito partirà la raccolta delle 12.000 firme per indire il referendum. Nei prossimi giorni sarà lanciata una campagna di raccolta fondi per l’organizzazione di altre iniziative per offrire ai cittadini un’informazione chiara ed esaustiva riguardo il progetto e il referendum”, conclude la nota del Comitato.