“Nessuno soffi sul fuoco: le misure non sono in discussione, piuttosto vanno spiegate”. Dalle pagine dei quotidiani in edicola oggi il premier Giuseppe Conte difende il Dpcm, sottolineando come sia il frutto di un lungo confronto. E oggi si prepara a incontrare le categorie maggiormente penalizzate dalle nuove restrizioni. Il presidente del Consiglio firma due interventi riportati su Il Fatto Quotidiano e sul Corriere della Sera.
“Quel Dpcm – scrive Conte sul Fatto – è nato da un lungo confronto tra tutte le forze di maggioranza. Queste misure non sono in discussione. Piuttosto vanno spiegate a una popolazione in sofferenza”. Il premier sottolinea come non siano state decise chiusure indiscriminatamente. Per quanto riguarda ristoranti, palestre, cinema e teatri – precisa – l’obiettivo è quello di “ridurre momenti di incontro e soprattutto l’afflusso nei mezzi di trasporto”.
Poi un appello alla responsabilità: “La politica, e questo vale soprattutto per chi è al governo, deve saper dar conto delle proprie scelte ai cittadini, assumersi la responsabilità delle proprie azioni e non soffiare sul fuoco del malessere sociale per qualche percentuale di consenso nei sondaggi”.
Sul Corriere, invece, Conte risponde a un appello lanciato ieri sul quotidiano milanese dal maestro Riccardo Muti. Al centro della giornata c’è il pacchetto da 4-5 miliardi di aiuti a favore delle categorie che pagheranno a più caro prezzo le nuove misure anticontagio. Oggi Conte incontrerà i rappresentanti di questi settori.