Ha scosso il mondo intero l’ultima strage terroristica rivendicata dall’Isis e che ha preso di mira la comunità omosessuale. Gli Usa piangono le 50 vittime in un clima di campagna elettorale che, dopo ola strage, si fa ancora più acceso.
Dal Fvg arriva il cordoglio della presidente del Fvg, Debora Serracchiani, che ha affidato ai social un commento: “La strage di Orlando lascia sgomenti per la sua ferocia omofobica – scrive Serracchiani -. Abbiamo espresso la vicinanza alle famiglie delle vittime e al popolo americano a nome di tutto il Pd. La difesa dei diritti e delle libertà individuali si conferma una priorità decisiva per una convivenza davvero civile che va perseguita quotidianamente senza tentennamenti”.
C’è spazio anche per una stoccata politica, in vista del ballottaggio del prossimo fine settimana, dopo le polemiche scatenate dal comizio di Vittorio Sgarbi, accusato di aver offeso i triestini.
“Purtroppo in Italia, e in questi giorni particolarmente a Trieste, c’è ancora chi deride i “culattoni” come Vittorio Sgarbi – tuona la Serracchiani -, davanti al candidato sindaco Dipiazza e al suo vice in pectore della Lega che sghignazzano di gusto”.