Costituita l’Associazione Temporanea di Scopo per la candidatura del ‘Brda/Collio/Cuei Paesaggio Culturale transfrontaliero terrazzato’ all’interno della lista propositiva ‘Tentative List Whl Unesco italiana’. Atto siglato dalla Camera di Commercio della Venezia Giulia, dalla Banca di Cividale, dal consorzio dei Vini Collio e dai comuni di Gorizia, Cormons, Capriva del Friuli, San Lorenzo Isontino, San Floriano del Collio, Mossa, Farra d’Isonzo e Dolegna del Collio. Entro febbraio, poi, verrà organizzato un incontro anche con la parte slovena per procedere congiuntamente.
“Questo di oggi non rappresenta solo un passaggio formale, ma anche sostanziale, in quanto testimonia la nostra volontà di proseguire sul percorso che ha come traguardo la candidatura Unesco del Collio. L’auspicio è che da parte slovena ci sia la stessa determinazione a procedere speditamente. Così non fosse, comunque noi andremo avanti da soli per la nostra strada, perché abbiamo la capacità per farlo”, ha sottolineato l’assessore regionale alla cultura e sport, Tiziana Gibelli.
“L’obiettivo – ha detto – è quello di ricercare la condivisione sulla bontà del progetto e sulle conseguenti ricadute positive, in termini culturali, turistici e quindi economici, che il conseguimento del risultato porterebbe per quest’area transfrontaliera”.
Gibelli, rimarcando il sostegno della Regione alla candidatura del Collio, ha definito il passaggio di ieri “una svolta, perché si tratta di un impegno che tutte le istituzioni pubbliche e private si sono assunte”. L’assessore ha ricordato anche che la Regione “ha fatto una legge per i siti patrimonio dell’Unesco, in base alla quale l’Amministrazione sostiene una singola candidatura per volta”.
“Il vostro – ha concluso l’assessore – può essere un esempio virtuoso e utile anche per altri territori del Friuli Venezia Giulia, perché puntate sulla qualità dell’offerta: solo così, infatti, un progetto può essere economicamente vincente”.