Anche quest’anno il Comune di Pasiano di Pordenone ha predisposto e inviato alla maggioranza dei contribuenti il prospetto riepilogativo e i modelli F24 precompilati per provvedere al pagamento dell’Imposta Municipale Propria (IMU).
“Come ogni anno l’Ufficio Tributi entro fine anno procederà a emettere gli avvisi di accertamento per Imu e Tasi non pagata negli anni scorsi”, annuncia Loris Canton, assessore Programmazione economico-finanziaria, società partecipate, commercio, industria e artigianato. “Nel 2021 ha emesso gli avvisi di accertamento inerenti all’anno 2016, quest’anno emetterà gli avvisi di accertamento per l’imposta municipale propria e il tributo per i servizi indivisibili non pagati nelle annualità successive. L’emissione di un avviso di accertamento comporta per il contribuente il pagamento anche di una sanzione e degli interessi”.
Continua Canton: “La novità introdotta quest’anno dall’amministrazione Piccinin è l’invio di una lettera ai contribuenti contenente un invito a pagare, qualora non l’avessero già fatto, l’Imu o la Tasi. Questo per dare ancora la possibilità al contribuente di pagare avvalendosi dell’istituto del ravvedimento operoso, ossia pagando una sanzione ridotta rispetto a quella dell’avviso di accertamento. Questo significa che il contribuente è ancora in tempo per regolarizzare la propria posizione evitando così di vedersi recapitare un accertamento con maggiorazioni ben più pensanti. Una volta iniziata l’attività accertativa non sarà più possibile ravvedersi, perdendo così una possibilità interessante per le tasche dei cittadini. Simili iniziative non sono mai state poste in essere dall’Ente e neppure dai comuni limitrofi ed è stata voluta in concerto con il Sindaco”.
Inutile sottolineare la soddisfazione dell’Assessore Canton: “L’iniziativa, che rientra in un principio di leale collaborazione tra cittadino e Comune, è stata apprezzata dai cittadini: numerosissime sono state le telefonate e appuntamenti all’ufficio tributi e abbiamo anche registrato in questi giorni un incremento delle entrate, elementi che non possono che evidenziare la bontà dell’iniziativa”.