Con il 4,09% delle preferenze, il Patto per l’Autonomia ottiene almeno un seggio in Consiglio regionale. “Enorme la soddisfazione per il risultato acquisito – è il commento congiunto del presidente del Patto per l’Autonomia, Markus Maurmair, e del segretario Massimo Moretuzzo –. Il movimento si è costituito il 30 dicembre scorso, ha partecipato alle Politiche conseguendo un risultato che molti consideravano già una condanna, la chiusura del nostro progetto, invece alle Regionali siamo riusciti a ottenere oltre il 4% delle preferenze, affatto scontato visto l’esito elettorale degli altri partiti. Il nostro progetto autonomista, fondato sull’impegno diretto in favore del territorio e delle sue comunità, avrà in Consiglio regionale un proprio rappresentante, davvero libero da qualsiasi vincolo con i partiti italiani e che avrà la grande responsabilità di controllare che tutti i provvedimenti dell’assise regionale siano al servizio dei cittadini del Friuli-Venezia Giulia”.
Il risultato ottenuto, continuano Maurmair e Moretuzzo, “lo dobbiamo al grandissimo lavoro di tutti i nostri candidati, ancor più importante considerato che non eravamo presenti a Trieste con una lista, e al nostro candidato governatore Sergio Cecotti, che si è “sacrificato” per questa causa. I nostri temi – in primis l’autonomia, la difesa della specialità regionale – hanno caratterizzato tutto il dibattito elettorale. Non c’è candidato presidente che non ne abbia parlato e chi non l’ha fatto – i 5 Stelle – sono stati puniti dagli elettori”.