“La difesa del Fvg va perseguita attraverso una vera condivisione, non con aut aut che farebbero mancare una base solida di tutto l’arco politico regionale e darebbero quindi un significato diverso a quella che dovrebbe essere un’azione positiva per la nostra terra”. A dirlo è il capogruppo del Pd, Sergio Bolzonello commentando l’annuncio fatto oggi in conferenza stampa dal presidente della Regione, Massimiliano Fedriga.
“Il lavoro nell’interesse del Fvg è un obiettivo certamente comune a tutti e al quale il gruppo del Pd non si è mai sottratto. Prendiamo atto del percorso annunciato oggi dal presidente Fedriga sull’azzeramento dei contributi regionali per il risanamento della finanza pubblica, ma il documento non può avere la forma dell’ultimatum. Per arrivare a un risultato positivo è necessario avviare un percorso condiviso” sottolinea Bolzonello.
“Atti unilaterali che ci mettono di fronte a scelte già compiute non vanno in questo senso: se l’appello è quello di essere prima di tutto rappresentanti della nostra terra e parte di essa, la strada non può essere altro che quella della condivisione. Diversamente il documento diventerà un ulteriore elemento di divisione ai danni dei cittadini. Spero di sbagliarmi, ma ho l’impressione che la volontà di Fedriga sia quella di chiedere esclusivamente una firma a prescindere, non di scrivere un documento assieme”.
“E’ ora di fare chiarezza: l’obiettivo di Fedriga è ottenere risorse per la nostra Regione o quello di darsi visibilità e di gridare più forte degli altri? Anche se gli atteggiamenti inducevano al pessimismo, abbiamo sperato che l’obiettivo fosse ancora il bene del Fvg, ma chiedere firme di Sindaci o minacciare di non pagare i dipendenti regionali non ci fa fare un solo passo in avanti. Il Partito democratico è a favore di una ridiscussione dei patti con lo Stato come è a favore di risorse regionali ai nostri Comuni, ma i risultati si ottengono con rapporti istituzionali corretti e mettendo in campo serietà e autorevolezza. A fare il gradasso di turno ho l’impressione che si speri solo di riguadagnare il consenso perso ma poi si porti a casa zero per cittadini ed imprese. Zero come le risorse ad oggi messe in campo dalla Regione per imprese, Comuni e cittadini”. Lo afferma il segretario regionale del Pd Fvg Cristiano Shaurli, replicando all’appello del presidente della regione Fedriga.
“La situazione è straordinaria e drammatica per tutti – aggiunge Shaurli – per le casse della Regione come per quelle dello Stato e dei Comuni ed è fin troppo facile solo chiedere risorse agli altri per sistemare il proprio bilancio. La Regione in questi giorni addirittura chiede risorse ai Comuni, per non parlare di farsi pagare la follia del traghetto lazzaretto. Ad oggi imprese, Comuni, cittadini non hanno visto un euro dal ciarliero Fedriga, pur essendo noi una Regione autonoma, dallo Stato qualcosa è arrivato e nel Dl Maggio ci sono importanti risorse anche a fondo perso per imprese e famiglie, alle quali ora – conclude – nulla importa della visibilità della Lega e di Fedriga”.