“Le difficoltà dell’industria, sulle quali hanno espresso forti preoccupazioni i sindacati, hanno bisogno per essere risolte non di soldi a pioggia, ma di una risposta forte, un piano strategico che punti al potenziamento e al rilancio delle politiche industriali, a fianco delle necessarie politiche attive del lavoro”. Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Massimiliano Pozzo (Partito democratico) commentando la situazione lavorativa denunciata dai sindacati del Friuli Venezia Giulia.
“Il documento di economia e finanza, presentato dalla Giunta in questi giorni,- aggiunge il rappresentante dem – mostra numeri non brillanti sul fronte economico. I segnali di crescita registrati sono legati soprattutto ai settori dei servizi e delle costruzioni che, beneficiando anche delle agevolazioni sull’edilizia residenziale, hanno dato un impulso significativo all’economia”. Sull’industria, invece, “gli indicatori mostrano sia nel 2022 sia in previsione per il 2023 una contrazione. Si apre ora una fase decisiva, soprattutto sulla transizione energetica ed ecologica, che deve essere governata e accompagnata dalle istituzioni e dalla politica”.
Per questo, conclude Pozzo, “davanti a un assestamento regionale con disponibilità finanziarie mai viste, insistiamo nel dire alla Giunta regionale e all’assessore alle Attività produttive di non gettare in mille rivoli le enormi disponibilità economiche a disposizione”.