Ancora non ci sarà nessun ultimatum, ma i tempi iniziano a essere molto stringenti in vista delle elezioni regionali del 2 e 3 aprile.
Il Partito democratico domani terrà una direzione regionale alle 18.30 nel corso della quale il segretario Renzo Liva relazionerà sulla situazione che vede la conferma delle alleanze con Open Fvg, Civica Fvg (che da oggi è ufficialmente subentrata ai Cittadini in Consiglio regionale), Patto per l’autonomia, Sinistra, Slovenska Skupnost, +Europa e Articolo 1.
Non tutti probabilmente si presenteranno con la lista, ma sono tutti convinti dell’adesione a un progetto unitario. Sul fronte Terzo Polo e Movimento 5 stelle, Salvatore Spitaleri, come coordinatore della segretarie regionale, sta proseguendo le interlocuzioni formali e informali. Trapela un minimo di ottimismo sul fronte Terzo Polo mentre per il M5S la partita sembra in salita con il timore che a decidere sia Roma più che il livello regionale. Il nome del candidato dovrebbe arrivare, comunque, entro metà gennaio.
Sul fronte centrodestra è blindatissima la candidatura di Massimiliano Fedriga mentre per la lista del Presidente le interlocuzioni decisive prenderanno il via il 9 gennaio e, quindi,al momento tutti i nomi che circolano sono ipotesi.
Anche Renzo Tondo con Autonomia Responsabile e Noi con l’Italia si presenterà se riuscirà a trovare i nomi altrimenti come per Progetto Fvg si potrebbe entrare nella lista Fedriga. Opzione, invece, difficile da immaginare per i tre del neonato gruppo in consiglio del Polo Liberale, nonostante la fedeltà all’attuale maggioranza. Resta l’ipotesi di Giuseppe Nicoli ed Emanuele Zanon candidati nel Terzo Polo.
Con i movimenti in Consiglio, Franco Mattiussi ha preso il ruolo di capogruppo di Forza Italia, con Mara Piccin come vice.