Facciamo conti in tasca ai politici sanvitesi. Secondo le dichiarazioni dei redditti percepiti nel 2012, il paperone è l’assessore Piero Maronese, cha ha guadagnato 105.548 euro, dei quali 91.484 dalla sua attività di medico e 14.064 per l’indennità di carica. Lo insegue, ma da lontano, il consigliere Valerio Delle Fratte con 69mila euro totali (solo 378 provenienti dalla politica). Sull’alto fronte, Alan Gadler può contare solo sui 432 euro dei gettoni di presenza da consigliere. Sotto quota mille, anche Valentina Pegorer.
La situazione globale fotografa anche beni immobiliari, veicoli e partecipazioni azionarie. Tra le auto, spicca la Bmv 320 del consigliere David Quarin, che conta anche una serie di proprietà (in quota di un terzo e di un sesto) di terreni e fabbricati, mentre sulle due ruote il sindaco sfreccia su una Suzuki Burgman 400 e Maronese risponde con una Aprilia Capo Nord. E in banca? Roberto Barel possiede 500 azioni della Popolare di Vicenza, mentre Quarin ha 43 azioni della Crèdit Agricole e 50 di Facebook. Tra chi ha dichiarato spese proprie per la campagna elettorale (extra lista o partito) , c’è il solo consigliere Iacopo Chiaruttini, che ha indicato 700 euro complessivi.
Politici locali, il paperone è Maronese
San Vito al Tagliamento - I conti in tasca a sindaco, assessori e consiglieri: il più ricco sfonda quota 100mila
83
articolo precedente