E’ scontro politico sull’ipotesi di privatizzazione dei porti prospettata dal Ministro degli Esteri, Antonio Tajani ieri, al Meeting di Rimini di Comunione e Liberazione. “Per trovare più fondi per il bilancio dello Stato – ha detto Tajani – penso alle privatizzazioni, non dell’acqua ma ad esempio dei porti”.
“Le parole di Tajani sulla privatizzazione dei porti italiani sono sbagliate e dannose – ha detto la deputata Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Pd e firmataria della risoluzione sulla portualità presentata dal Partito democratico in Commissione Trasporti alla Camera – Pensare di far cassa svendendo asset strategici nazionali è segno di confusione. Le Autorità di Sistema portuale funzionano ma il pubblico deve dare indirizzi unitari di politica marittima”.
“Chiediamo al presidente Fedriga di prendere immediatamente una posizione netta contro qualsiasi ipotesi di privatizzazione dei sistemi di autorità portuale, e di trasmetterla al ministro dei Trasporti”, ha affermato la segretaria del Pd provinciale di Trieste e componente della Direzione nazionale Caterina Conti.
“Anche Forza Italia del Friuli Venezia Giulia, attraverso i suoi vertici regionali e la delegazione al Governo – ha aggiunto Conti – dichiari immediatamente di dissociarsi dalle proposte del vicepremier Tajani. Dobbiamo tenere in sicurezza l’autonomia dei porti italiani a cominciare da quello di Trieste, esempio di buona gestione pubblica”.