“Sonego al Senato ha agito oggettivamente contro il sistema portuale del Friuli Venezia Giulia, spero si renda conto del danno potenziale che arreca al territorio regionale, alla sua unità e competitività”. Lo ha affermato la presidente della Regione Debora Serracchiani, commentando l’iniziativa del senatore Lodovico Sonego (Mdp) nella commissione Trasporti di Palazzo Madama, dove è intervenuto affinché il parere del Senato sul Regolamento attuativo della riforma della portualità non contenesse l’unione dei porti di Trieste e Monfalcone sotto una stessa Autorità di sistema. Ciò diversamente da quanto avvenuto alla Camera dei Deputati, dove il parere favorevole era stato condizionato al fatto che, tra le varie prescrizioni, Monfalcone e Trieste siano messe insieme.
“Da tutti i livelli istituzionali – ha continuato Serracchiani – dal territorio al Ministero dei trasporti, e’ venuta la richiesta di mettere a sistema i porti di Trieste e Monfalcone. E’ incredibile che il senatore Sonego ritenga di gettarsi di traverso su questo percorso virtuoso”.
“Va rivolto a Mdp e ai suoi più alti esponenti in Friuli Venezia Giulia l’interrogativo se a livello di partito la posizione del senatore Sonego sia condivisa e – ha concluso Serracchiani – supportata”.
Le fa eco a segretaria regionale del Pd Fvg, Antonella Grim, commentando l’intervento del senatore di Mdp-Articolo 1 Lodovico Sonego in commissione trasporti contro l’unione degli scali di Trieste e Monfalcone sotto la stessa Autorità. “Remare contro uno dei progetti più strategici per la nostra regione – afferma Grim -, sulla cui utilità le forze politiche convergono in modo bipartisan, è un errore grave. Sull’alleanze tra i porti di Trieste e Monfalcone, realizzata dal Governo su impulso forte del Pd, non si torna indietro”. Lo afferma l, dopo
Secondo Grim “sul potenziamento del nostro sistema portuale si dovrebbe remare tutti nella stessa direzione, perché tutti dovrebbero avere a cuore il futuro della nostra regione, che ha nei porti un elemento di sviluppo straordinario. E’ un momento molto positivo per il Fvg da questo punto di vista e la politica ha la responsabilità di supportare e favorire con ogni mezzo lo sviluppo, non certo di provare a fare sgambetti, per qualsivoglia ragione”.