Comune e Università di Udine hanno creato assieme una cabina di regia di esperti che possa sviluppare progetti concreti per valorizzare il ruolo strategico del Friuli nel corridoio Baltico-Adriatico quale area ad alta industrializzazione con valenza retroportuale per il sistema Adriatico orientale. Il gruppo di lavoro è stato presentato questa mattina dal sindaco Pietro Fontanini e dal magnifico rettore Roberto Pinton al presidente della Regione Massimiliano Fedriga.
I componenti del comitato, individuati di concerto dal Sindaco Fontanini e dal rettore Pinton, provengono da esperienze sia accademiche sia professionali e opereranno a titolo completamente gratuito. Si tratta dei docenti Alberto Felice De Toni, già rettore dello stesso ateneo, e Mauro Pascolini, coordinatore del progetto Cantiere Friuli, dell’Assessore comunale per i rapporti con l’Università Giovanni Barillari, dell’ingegnere Alessandro Papparotto, del giornalista Rossano Cattivello e del tecnico Zorro Grattoni.
Il compito del gruppo, che potrà avvalersi anche di altri esperti per tematiche specifiche e della collaborazione di centri di ricerca accademici italiani e stranieri specializzati per alcune materie, sarà quello di sviluppare una progettualità su modelli di sviluppo che consentano di generare in loco valore aggiunto dai traffici internazionali che attraversano la nostra Regione.
“Oggi – ha sottolineato il Sindaco Fontanini – grazie alla creazione di questa cabina di regia, il Friuli ha un’occasione unica per recuperare la propria storica vocazione di snodo europeo dei traffici commerciali provenienti da est e diretti verso i Paesi dell’aera baltica. E questa opportunità, che non è solo del Friuli ma di tutta la Regione, passa necessariamente per il coinvolgimento del tessuto produttivo del nostro territorio, e quindi della città di Udine quale suo baricentro non solo dal punto di vista della fornitura dei servizi e del transito delle merci ma anche culturale e identitario”.
“Nella missione di trasferimento tecnologico e di sostegno e sviluppo territoriale, in cui da sempre l’Università di Udine è impegnata – ha rimarcato il Rettore Pinton -, la costituzione di questa cabina di regia è un momento fondamentale di elaborazione di progetti di rilancio dell’intero territorio. L’Ateneo, in particolare, potrà contribuire con tutte le esperienze maturate in questi anni con gli studi e i progetti svolti dal progetto di Cantiere Friuli. Il Programma nazionale di riforma è un’occasione che credo l’intero territorio non debba farsi sfuggire, affinché venga adeguatamente valorizzato: l’impegno in tal senso per l’Università di Udine sarà prioritario”.
“Il piano FriuliEuropa rappresenta – secondo il Governatore Fedriga – un elemento qualificante per affermare la centralità del territorio regionale, il cui sistema produttivo deve trarre vantaggio non da visioni settoriali bensì da una progettualità integrata, capace di valorizzare le specificità in una logica di insieme che guardi con rinnovata ambizione ai mercati europei e mondiali”.