S’intitola ‘Prima e dopo Aldo Moro’, il nuovo libro di Enzo Cattaruzzi dedicato allo statista, che era molto legato al Friuli. Edito da l’Orto della cultura, il volume sarà presentato in anteprima giovedì 23 settembre, alle 18, nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Gemona, in concomitanza con l’anniversario della nascita di Moro.
Con l’autore, ne parleranno il giornalista Paolo Mosanghini, condirettore del Messaggero Veneto, e Giorgio Santuz, già Ministro della Repubblica.
“Prima di Aldo Moro, che considerava il Friuli sua seconda Patria, la politica italiana era pedagogica, ora, spesso è demagogica”, racconta Cattaruzzi, ricordando come Moro sia stato l’antesignano della specialità della nostra Regione. “Dopo il terremoto, ha fatto una legge che ha dato ai nostri amministratori la vera autonomia politica. La sua vicenda è ritenuta dagli storici un vero colpo di stato. Constatati intrecci tra terrorismo rosso, entità internazionali e servizi segreti, si riorganizzarono gli apparati di sicurezza e si ridisegnò l’assetto politico”.