Garantire la sicurezza dei cittadini è l’obiettivo principe per un assessore. E così è per Graziano Pizzimenti, assessore regionale a Infrastrutture e territorio. “Quando ho assunto l’incarico – spiega Pizzimenti – il mio primo pensiero è stato quello di garantire in qualsiasi modo la sicurezza delle scuole e dei posti di lavoro, che si trattasse di trovare finanziamenti, emanare leggi o emendamenti. Garantire a tutti i lavoratori, oltre che a bambini e ragazzi e alle loro famiglie, la sicurezza. Se i soldi ci sono gli interventi vanno fatti subito. Se non ci sono, bisogna pensare a come farli arrivare”.
Fondamentale è il tempestivo intervento dei sindaci. “Per primi – spiega l’assessore – i sindaci devono fare domanda di adeguamento sismico degli edifici alla Regione e quindi al Miur. I soldi per tutte le scuole in questo momento non ci sono. Per fortuna siamo una Regione a statuto speciale, per cui autonomamente possiamo programmare gli interventi”.
Per programmare l’ordine degli interventi negli edifici scolastici è intervenuta la Protezione civile. “In accordo con il Servizio nazionale – conclude Pizzimenti -, che ha fatto tutti i controlli necessari, abbiamo già finanziato gli interventi in una cinquantina di scuole che erano particolarmente a rischio. Per queste sono stati finanziati 62 milioni di euro, che sono soltanto l’ultimo tassello dei 200 milioni di euro già stanziati coi finanziamenti di Ministero, Regione ed enti locali. Una cifra davvero sostanziosa, che speriamo possa aumentare il prossimo anno con l’intervento dei Mutui Bei per l’edilizia scolastica”.