Sarà Nicola Zingaretti il nuovo segretario del Partito democratico. Secondo il Comitato organizzatore delle Primarie, il presidente della Regione Lazio ha ottenuto oltre il 70 per cento dei voti, con un milione e mezzo di partecipanti.
Gli altri due sfidanti hanno preso atto della vittoria. “Buon lavoro Zingaretti, buon lavoro Segretario! Contento di avere contribuito a questa bellissima giornata. Da oggi sempre più fianco a fianco nel Pd per l’Italia”, ha scritto Maurizio Martina su Twitter. “Ho appena chiamato Nicola Zingaretti, che sarà il prossimo segretario del Pd per complimentarmi per il suo risultato e anche per il risultato della partecipazione alla quale abbiamo contribuito tutti #altrochemacerie”, è stato il commento di Roberto Giachetti.
In Friuli Venezia Giulia, alle primarie del Partito democratico hanno partecipato 24.691 elettori. La distribuzione territoriale per ambiti provinciali vede a Gorizia 3.191 elettori a Pordenone 5747 a Udine 10894 e a Trieste 4.859. Nella corsa alla segreteria, Zingaretti ottiene 17.554 voti, pari al 71,40%, Martina 4.519, pari al 18,38%, e Giachetti 2.510, pari al 10,21%. Lo rende noto la Commissione regionale Pd per le primarie, precisando che i dati non sono ancora certificati.
“È un risultato straordinario, un segnale chiarissimo. In Friuli Venezia Giulia l’affluenza sfiora i 25mila elettori: non è un traguardo ma una partenza che ci incoraggia a lottare di più per costruire l’alternativa che moltissimi cittadini chiedono. Il Pd in questa regione è vivissimo. C’è lavoro da fare, ma guardiamo al futuro con una nuova carica, con la spinta che viene dai cittadini. Stiamo già guardando alle europee su cui abbiamo incardinato le primarie. Buon lavoro al nuovo segretario nazionale, con cui affronteremo le prossime sfide, tutti assieme”. Così il segretario regionale del Pd Fvg Cristiano Shaurli commenta l’esito delle primarie per l’elezione del segretario nazionale del partito.
“Grazie alle migliaia di cittadini che – continua Shaurli – hanno deciso di muoversi e votare mettendoci nome e faccia, per dire con estrema chiarezza che in un popolo di centrosinistra ampio c’è tanta voglia di un Paese diverso, di non lasciare l’Italia nelle mani di Di Maio e Salvini”.
“Grazie alle centinaia di volontari che hanno reso possibile questa impresa: anche dal punto di vista della capacità organizzativa, il Pd – conclude Shaurli – è ben vivo e in Friuli Venezia Giulia lo ha dimostrato più che mai”.
“Soddisfazione per la grande partecipazione alle primarie. Si può guardare con fiducia al futuro consapevoli che il Pd è forza popolare e capace di grande mobilitazione”. Così il segretario provinciale del Pd di Udine Roberto Pascolat. “In provincia di Udine – spiega – ci sono stati 10.894 votanti, solo 360 in meno rispetto alle primarie del 2017, con forte recupero nella città di Udine e nei maggiori centri dell’hinterland e del territorio”.
“Ora abbiamo un nuovo segretario nazionale che qui ha totalizzato 7.689 voti e dunque forte di una indiscutibile investitura popolare”, conclude Pascolat.
“Auguri di buon lavoro a Nicola Zingaretti. Al nuovo segretario chiediamo di essere il segretario di tutti e di guidare il partito con determinazione verso le Europee”, ha detto l’eurodeputata Pd Isabella De Monte, vice capodelegazione italiana nel gruppo S&D, commentando l’esito delle primarie. Secondo De Monte “la grande affluenza di oggi ai gazebo testimonia che il Pd è più che vivo e che c’è tanta voglia di buona politica, attraverso la quale contrastare un governo pessimo, fatto di incompetenti che rischiano di distruggere il Paese”.
“Ai tanti detrattori del Pd, come il vicepremier Salvini, che ci dava per spacciati – osserva De Monte – diciamo che rispettino il nostro popolo e che imparino da questa lezione di democrazia. A proposito, Salvini prenda spunto e faccia il congresso della sua “nuova” Lega; si decida a gestire in modo democratico la sua nuova creatura politica: o gli manca il coraggio?”.