La Flc Cgil del Fvg ha aderito alla manifestazione nazionale ‘Priorità alla scuola’ che ha unito 60 città italiane per chiedere al Governo maggiore attenzione alle necessità del settore istruzione, in vista della ripartenza a settembre. Per la nostra regione è stata scelta Sacile, per solidarizzare e sostenere l’importante iniziativa promossa dai lavoratori dell’Istituto comprensivo locale che, dal 16 giugno, sono in sit-in permanente davanti alla scuola per evidenziare le preoccupazioni per l’inizio dell’anno scolastico che rischia di non vedere in aula l’1 settembre tutto il personale docente, ma anche di non garantire le condizioni di sicurezza per la mancanza di personale Ata.
“Se, come affermano il Ministro Azzolina e il Governo, la scuola è un servizio indispensabile per i cittadini, allora vanno garanti gli organici per ripartire con gli alunni in presenza. La didattica a distanza non può essere la soluzione ordinaria, dopo che, grazie all’impegno di tutto il personale, con non poche difficoltà, è stata garantita, nell’emergenza, una continuità d’insegnamento”, spiega il segretario della Flc Cgil Fvg Adriano Zonta.
“Il Paese per ripartire ha bisogno dell’istruzione come della sanità, servizi che costituzionalmente deve garantire lo Stato. Per questo devono essere assicurate le risorse, un pacchetto straordinario di organico e di stabilità del personale per consentire l’apertura dal 1 settembre”.
In piazza Del Popolo, oltre a docenti e personale Ata c’erano anche i lavoratori delle mense, uno dei settori messi più in difficoltà dal lockdown e dalla chiusura delle scuole, che ancora attendono di capire se a settembre saranno nuovamente impiegati.