Nessun passo indietro sui diritti umani, ha ribadito oggi il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio durante una riunione a Palazzo Chigi, alla presenza del premier Giuseppe Conte, i ministri dell’Interno, Luciana Lamorgese, e della Difesa, Lorenzo Guerini, di Maio ha chiesto unità al Governo per attivare tutti i possibili canali internazionali, cercando di coinvolgere direttamente l’Ue. Di Maio ha definito “agghiacciante” quanto emerso dalle indagini della Procura di Roma sul caso di Giulio Regeni, annunciando che la Farnesina avvierà iniziative mirate per sensibilizzare l’Unione europea.
“L’Italia è un Paese fondatore dell’Ue e sul tema dei diritti umani non è concesso fare passi indietro – ha ribadito Di Maio -. E’ opportuno che ad esprimersi chiaramente su questo tema siano anche i nostri partner europei attraverso azioni mirate”.
Onorificenze restituite alla Francia
Dopo il gesto plateale di Corrado Augias, che ha rinunciato alla Legion d’Onore che la Francia gli aveva assegnato anni fa, altri personaggi pubblici hanno seguito il suo esempio per protestare contro la posizione dell’Egitto sull’omicidio di Giulio Regeni. Dopo Augias, anche Sergio Cofferati, Luciana Castellina e Giovanna Melandri hanno restituiito le onorificenze ricevute.