La Regione segue con la massima attenzione l’evolversi delle trattative per la cessione delle testate del gruppo Gedi in Friuli Venezia Giulia ed è pronta a incontrare i potenziali acquirenti al fine di ribadire, pur nel pieno rispetto di una negoziazione tra soggetti privati, l’importanza ricoperta dai due quotidiani tanto sul piano occupazionale quanto su quello dell’informazione.
Questo è quanto emerso nel corso dell’incontro, nella sede della Regione di piazza Unità a Trieste, tra il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, i rappresentanti dell’Ordine dei Giornalisti e di Assostampa Fvg e i Comitati di redazione di Piccolo e Messaggero Veneto, in stato di agitazione dopo lo sciopero proclamato la scorsa settimana.
L’incontro era stato sollecitato proprio da Ordine e Assostampa, ribadendo come “il Messaggero Veneto e Il Piccolo non sono solo imprese intellettuali in cui lavorano decine di colleghi. Sono la memoria storica e sociale del Friuli Venezia Giulia, sono da generazioni la voce dei friulani e dei giuliani, sono i testimoni delle trasformazioni di una regione che hanno contribuito a far crescere. Per questo il futuro dei due quotidiani non può riguardare solo il mondo dell’informazione ma l’intera comunità regionale, a cominciare dalle sue principali istituzioni”.