Dalla Regione Friuli Venezia Giulia si rende noto che gli sviluppi recenti della situazione relativa al valico di Tarvisio, dove dal prossimo 6 giugno dovrebbero iniziare i controlli al traffico veicolare, sono già all’attenzione del Viminale. Come sempre accaduto finora, in un’ottica di stretta collaborazione con gli Uffici territoriali del Governo e con gli organi di sicurezza a livello centrale, la Regione segue con grande attenzione quanto avviene ai confini. Premettendo che i flussi dei migranti verso l’Austria non giustificano in alcun modo misure restrittive, non vi e’ ancora la possibilità di valutare appieno la portata e le conseguenze della decisione delle Autorità austriache, strettamente legate a variabili di cui non c’e’ al momento chiara evidenza.
In ogni caso l’auspicio formulato dalla Regione e’ che le azioni di controllo annunciate non abbiano conseguenze pesanti sul traffico transfrontaliero, personale, turistico e commerciale. I disagi e il danno economico che ne deriverebbero per entrambe le parti del confine dovrebbe indurre a meditare sulla convenienza e sull’efficacia di questi provvedimenti.