“Un cordiale e costruttivo incontro dedicato ai temi della minoranza slovena in Italia e a questioni di pressante attualità come la rotta balcanica, l’energia e la stabilizzazione dei Balcani occidentali”. Così la senatrice Tatjana Rojc (Pd) oggi a Lubiana al termine di un incontro con la ministra degli Esteri della Repubblica di Slovenia Tanja Fajon.
“Nell’ottica dei rapporti bilaterali – ha spiegato la senatrice – abbiamo approfondito alcune questioni rilevanti determinate dalla Legge di tutela per gli sloveni in Italia, concordando sull’opportunità di rappresentare al ministro Tajani la necessità di riconvocare il tavolo governativo per la minoranza slovena. Rimangono da sciogliere nodi relativi all’applicazione della Legge di tutela tra cui l’autonomia scolastica, e il diritto di tribuna in Parlamento”.
Ricordando “lo spirito di amicizia e collaborazione suggellato dai presidenti Pahor e Mattarella”, Rojc ha sottolineato “la necessità di implementare i rapporti economici tra i due Paesi e l’attenzione per il progetto GO! 2025”.
Dalla senatrice è stato auspicato “massimo impegno per la stabilizzazione dei Balcani Occidentali e un attivo monitoraggio della situazione in Bosnia”, mentre l’ingresso della Croazia nell’area Schengen è stato associato “all’esigenza di affrontare con approccio multilaterale il problema dei flussi migratori dalla rotta balcanica”.
Nella foto, Tatjana Rojc e la ministra degli Esteri della Repubblica di Slovenia Tanja Fajon