Ronchi dei Legionari guarda alle fonti rinnovabili per arginare la crisi energetica, risparmiare, ma anche per essere sempre più green ed ecosostenibile. Ed è un progetto da 560mila euro, quello che l’Amministrazione comunale ha appena approvato e che concorre al finanziamento regionale predisposto in materia.
La municipalità ronchese ha individuato tre immobili di proprietà, per i quali intende procedere a richiesta di contributo, per la realizzazione di altrettanti nuovi impianti fotovoltaici.
Si tratta del palasport dedicato ad Armando Filiput, del palaroller e della residenza protetta Domenico Corradini. Nell’esecuzione degli impianti è prevista l’installazione di un impianto fotovoltaico di potenza complessiva pari a 80KWp e relativo sistema di accumulo di potenza pari a 50KVA sul palazzetto Filiput, l’installazione di un impianto fotovoltaico di potenza complessiva pari a 80KWp e relativo sistema di accumulo di potenza pari a 50KVA sul palaroller e di un impianto fotovoltaico di potenza complessiva pari a 30KWp sul tetto della Corradini.
Al palasport l’impianto sarà in grado di generare un’energia elettrica pari a circa 90.000KWh/anno e, mediante il sistema di accumulo, potrà erogare la potenza elettrica necessaria agli usi della palestra, oltre che di immettere in rete l’energia prodotta e non autoconsumata dalla struttura sportiva.
Quello al palaroller sarà in grado di generare energia pari a circa 85.000KWh/anno, mentre quello sul tetto della Corradini sarà in grado di generare elettricità pari a circa 33.000KWh/anno e sarà in grado di erogare la potenza necessaria agli usi della struttura sanitaria.
“La Regione – ha ricordato l’assessore all’ambiente, Alessandro Bassi – è autorizzata a concedere a favore di enti pubblici, contributi fino all’80 per cento della spesa riconosciuta ammissibile e fino all’importo massimo di 500mila euro, nei limiti della normativa degli aiuti di Stato, per la progettazione e la realizzazione di impianti fotovoltaici, delle relative opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione e all’esercizio degli impianti stessi, finalizzati anche alla costituzione delle comunità energetiche rinnovabili”.
Ma altri progetti bollono in pentola, sempre nella direzione di un efficientamento energetico delle strutture cittadine, capaci di essere autosufficienti ed anche di immettere energia elettrica sul territorio. “Abbiamo deciso di non consumare aree verdi o terreni – ha ricordato il sindaco, Mauro Benvenuto – ma abbiamo proposto di realizzare il Cer del fotovoltaico sovracomunale dedicato al commercio, utilizzando i parcheggi delle aree scolastiche, delle strutture sportive, costruendo delle strutture al fine di proteggere le autovetture e contestualmente creare energia rinnovabile”.
Sono stati individuati i parcheggi della scuola media Leonardo Da Vinci, quello dello stadio Alfredi Lucca, via 24 Maggio, piazzale 8 Marzo, tutte aree che guardano a sud ovest, ovvero verso la massima produttività degli impianti. Inoltre utilizzando questi siti sarà possibile abbattere anche in modo significativo i costi delle manutenzioni periodiche dei pannelli fotovoltaici.