Udine si prepara ad accogliere il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che venerdì 29 aprile sarà all’Istituto salesiano Bearzi per ricordare Lorenzo Parelli, lo studente 18enne vittima di un infortunio mortale in azienda nell’ultimo giorno di tirocinio.
Questa mattina si è svolta una riunione operativa in città, con il Prefetto Massimo Marchesiello, le forze dell’ordine e in particolare gli specialisti della Polizia di Stato. Per il Comune è intervenuto l’assessore alla sicurezza Alessandro Ciani. Il programma della visita è ancora in fase di elaborazione, così come da definire è l’orario d’arrivo del Capo dello Stato, la cui visita in Friuli dovrebbe durare un paio d’ore al massimo.
Mattarella dovrebbe arrivare a metà mattinata, tra le 10.30 e le 11. Atterrerà all’aeroporto di Rivolto e, da lì, raggiungerà l’istituto salesiano. Il momento centrale della visita sarà l’incontro, riservato e privato, con i genitori del giovane di Castions di Strada. “Mai più tragedie come quella del giovane Lorenzo Parelli, entrato in fabbrica per un progetto scuola-lavoro” disse Mattarella il 3 febbraio, durante il suo discorso d’insediamento per il secondo mandato al Quirinale.
L’8 aprile era poi arrivato l’annuncio della visita al Bearzi da parte del direttore don Lorenzo Teston e della preside Lucia Radicchi, dopo una telefonata arrivata dal Colle. Una chiamata è arrivata anche ai genitori di Lorenzo. “Abbiamo ricevuto la telefonata del Quirinale nel pomeriggio”, ha detto la mamma Maria Elena Dentesano. “Il nostro dolore è immutato, ma desideriamo tenere alta l’attenzione su ciò che è successo per garantire la sicurezza mancata”.
Mattarella venerdì incontrerà anche le autorità regionali. Domani è previsto un primo sopralluogo da parte del cerimoniale del Quirinale. Giovedì dovrebbe esserne programmato un secondo. Solo allora si conosceranno i dettagli della visita.